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16/11/2023
Neutralità carbonica, con HeraLAB palazzo comunale e Windsor Park esempio di efficienza energetica

Si è conclusa la nuova edizione dell’iniziativa promossa dal Gruppo Hera per dialogare con la comunità locale. Il confronto sviluppato in questi mesi su temi come l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ha aperto la strada a nuovi progetti.

Si è conclusa il 14 novembre, con la visita a due importanti cantieri della città, l’esperienza di HeraLAB Modena, lo spazio di confronto ideato dal Gruppo Hera per dialogare con stakeholder e comunità locali. Quest’anno il tema affrontato è la neutralità carbonica e l’ultimo incontro dell’organo di consultazione ha sancito la nascita di potenziali collaborazioni, per perseguire questo obiettivo da tempo prioritario per la multiutility in tutti i territori in cui opera.
Il percorso, partito ad aprile, ha permesso di individuare le opportunità da non perdere relative a efficienza energetica, energie rinnovabili e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): la visita ai cantieri in corso a palazzo comunale e nel complesso residenziale Windsor Park, a cura di Hera Servizi Energia, sono stati l’occasione per riflettere sull’efficientamento energetico come percorso ormai ineludibile per qualsiasi realtà, pubblica o privata, che miri a essere sostenibile riducendo i costi e migliorando le prestazioni.
Nel palazzo comunale di piazza Grande (patrimonio Unesco) Hse ha intrapreso un intervento di adeguamento normativo e di efficientamento energetico accettando la sfida di rispettare i vincoli monumentali imposti dalla Soprintendenza e allo stesso tempo di mantenere l’operatività degli uffici. In particolare, gli interventi riguardano gli infissi, l’illuminazione anche delle sale storiche e la riqualificazione dell’impianto elettrico. Alla fine dei lavori il municipio vedrà un risparmio di emissioni di Co2 pari a oltre 79mila chili in un anno (la stessa quantità assorbita annualmente da 529 alberi).
Al Windsor Park di strada San Faustino, invece, Hse sta portando a termine un piano di riqualificazione energetica di massima difficoltà per dimensione e complessità delle lavorazioni. Gli interventi, in via di conclusione, riguardano infatti un complesso residenziale di 665 unità immobiliari e sono previsti la realizzazione di un cappotto esterno sui balconi e di una facciata ventilata, nonché il rifacimento della centrale termica, al fine di raggiungere elevati rendimenti sull’energia primaria, oltre che la realizzazione del sistema di ripartizione e contabilizzazione dei consumi individuali. La copertura avrà infine un impianto solare termico. Il risparmio energetico stimato col passaggio dalla classe energetica F alla classe B sarà del 63%.

L’obiettivo del LAB, acronimo di Local Advisory Board e anche abbreviazione di laboratorio, è quello di stringere altri legami con il territorio e condividere proposte innovative: ad Hera il compito di contribuire all’ideazione e allo sviluppo di modelli da applicare al territorio per cogliere le sfide della transizione ecologica. Gli esperti che formano il tavolo di HeraLAB Modena, e che rappresentano i diversi portatori d’interesse locali, hanno individuato alcune potenziali collaborazioni su cui concentrarsi nel percorso verso la neutralità carbonica.

Percorsi di efficientamento energetico per le imprese, CER nei condomini e più fotovoltaico

Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, per esempio, è stata individuata la possibilità da parte del Gruppo Hera di supportare le piccole e medie imprese in un percorso a tappe verso una maggiore consapevolezza energetica. Per raggiungere un’efficienza energetica diffusa è infatti necessario fissare obiettivi chiari e consapevoli e la multiutility, in collaborazione con le associazioni e le istituzioni, può svolgere un ruolo cruciale nell'incoraggiare e supportare le aziende in questo ambito.
Nell’ambito del grande tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili i componenti di HeraLAB si sono confrontati sull’idea di sperimentare un modello cooperativo che, grazie alla sua flessibilità e alla riduzione del rischio per i soci, possa garantire un più rapido sviluppo delle CER. In particolare, la riflessione si è soffermata sulla Comunità Energetica - che dà la possibilità di utilizzare energia prodotta da fonti rinnovabili coinvolgendo attivamente le parti sociali anche di piccole comunità - applicata ai condomini.
La transizione energetica nel suo percorso verso la neutralità carbonica dovrà essere supportata anche dall’elettrificazione dei consumi e dall’autoproduzione di energia rinnovabile con sistemi fotovoltaici. L’autoproduzione di energia, con particolare riferimento alle imprese, è infatti una opportunità concreta e il Gruppo Hera, tramite le società controllate, può realizzare impianti fotovoltaici ‘chiavi in mano’. Un’ulteriore area di collaborazione è stata individuata nella possibilità di rendere strutturale il coordinamento tra enti locali e INRETE, la società del Gruppo Hera che gestisce la distribuzione di energia, al fine di garantire una maggiore aderenza dei piani di sviluppo della rete alle esigenze di elettrificazione dei consumi.

“HeraLAb è una straordinaria occasione di dialogo per il territorio – afferma Stefano Verde, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali di Hera – Quest’anno abbiamo deciso di affrontare un tema stringente, ovvero la neutralità carbonica, di cui la comunità, in primis le imprese, devono farsi carico. Siamo convinti che le idee nate nel contesto di questa iniziativa permetteranno al Gruppo Hera di compiere ulteriori passi avanti nel percorso verso la transizione energetica. L’obiettivo dei nostri progetti, infatti, è anche quello di contribuire al contenimento delle emissioni di gas serra nei territori in cui operiamo, coinvolgendo i nostri clienti e fornitori”.

Gli interlocutori privilegiati di HeraLAB sono enti locali, imprese, associazioni di categoria e di consumatori. I 13 componenti del consiglio consultivo locale dell’edizione appena conclusa sono stati individuati sulla base della rappresentatività dei diversi soggetti sui territori  in relazione al tema portante di questa edizione, la neutralità carbonica. Sono Antonella Buja, responsabile  coordinamento Progetti Complessi del Comune di Modena; Luca Biancucci, direttore generale Consorzio Attività Produttive Modena; Stefano Ranuzzini, referente area tecnica ed efficientamento energetico AESS; Marco Moscatti,  Ceo Tec Eurolab; Alberto Notari, presidente Cia Emilia Centro; Giorgio Falanelli, responsabile Impianti ed Energia CNA Modena; Daniele Casolari, responsabile Area Sindacale e Comunicazione Lapam Confartigianato Modena; Mauro Bignardi, presidente provinciale ANACI Modena; Chiara Pederzini, responsabile Innovazione e Sviluppo Sostenibile Legacoop Estense; Giovanna Zacchi, responsabile ESG strategy Bper; Vincenzo Paldino, presidente Udicon Emilia Romagna; Marzio Govoni, presidente Federconsumatori Modena; Sergio Teggi, docente Unimore.

La nomina e la partecipazione al LAB sono a titolo gratuito. Hera eroga per ciascun incontro e per ogni partecipante un gettone di presenza, che quest’anno ammonta a 200 euro (il doppio rispetto alla prima edizione). I gettoni complessivamente maturati vanno a costituire un fondo che il LAB devolve localmente per sostenere iniziative e progetti promossi da enti o realtà non profit. Il gettone dei componenti di HeraLAB Modena, che ammonta a 9mila euro, quest’anno sarà devoluto alla campagna della Regione in favore delle popolazioni alluvionate ‘Un aiuto per l’Emilia Romagna’.

Per il Gruppo Hera agli incontri hanno partecipato gli esperti che stanno sviluppando progetti sui temi della neutralità carbonica, coordinati da Michela Ronci, responsabile del progetto HeraLAB, e da Davide Bigarelli, Area manager dell’area territoriale di Modena.

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