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04/04/2023
A Modena parte la terza edizione di HeraLAB


Ieri, presso il Laboratorio Aperto, la prima riunione del nuovo organo di consultazione locale ideato da Hera. Uno strumento di dialogo fra la multiutility e la comunità locale che cambia la formula e diventa tematico: focus di questa edizione sarà “la neutralità carbonica”

Grazie alla positiva esperienza degli anni scorsi, è partita ieri la terza edizione modenese di HeraLAB. Un nome che è sia acronimo di Local Advisory Board, consiglio consultivo locale, sia abbreviazione di laboratorio per il territorio, uno strumento attivato da Hera per favorire l’ascolto e la relazione con la comunità locale e che – per questa nuova tornata – ha preso il via proprio ieri.

Rispetto alle scorse edizioni, durante le quali i rappresentanti modenesi della collettività dedicavano tempo e ragionamenti a una pluralità di argomenti, la tornata 2023 sperimenta un format nuovo, monotematico: durante gli incontri che caratterizzeranno i lavori dei prossimi mesi, infatti, i partecipanti ad HeraLAB dialogheranno attorno ad un unico argomento, la neutralità carbonica.

L’obiettivo del nuovo LAB rimane comunque coerente con quanto già proposto in città, ovvero condividere idee innovative che supportino Hera nel miglioramento costante dei propri servizi e nell’aumentare la vicinanza ai cittadini e al territorio. Il tutto nel rispetto delle aspettative dei diversi interlocutori dell’azienda, della complessità dell’argomento e delle sfere di applicabilità alle macroaree di maggiore interesse e competenza della multiutility, come ambiente, acqua ed energia.

Efficienza energetica, energie rinnovabili e comunità energetiche saranno dunque alcune delle traiettorie lungo le quali si svilupperanno i lavori del LAB grazie al contributo dei rappresentanti dei diversi portatori d’interesse locali che formano il tavolo di HeraLAB: 13 esperti, nominati dal Consiglio d’Amministrazione di Hera a dicembre 2022 che resteranno in carica un anno.

I componenti del nuovo HeraLAB di Modena

Per l’ambito “Comunità locale” sono stati nominati Sergio Teggi (Docente UNIMORE), Vincenzo Paldino (Presidente UDICON Emilia Romagna) e Marzio Govoni (Presidente Federconsumatori Modena). L’ambito “Clienti”, invece, sarà rappresentato da Marco Moscatti (CEO TEC Eurolab), Alberto Notari (Presidente CIA Emilia Centro), Giorgio Falanelli (Responsabile Impianti ed Energia CNA Modena), Daniele Casolari (Responsabile Area Sindacale e Comunicazione Lapam Confartigianato Modena) e Mauro Bignardi (Presidente Provinciale ANACI Modena).

Per gli ambiti “Fornitori” e “Finanziatori” parteciperanno rispettivamente Chiara Pederzini (Responsabile Innovazione e Sviluppo Sostenibile Legacoop Estense) e Giovanna Zacchi (Responsabile ESG strategy BPER), mentre per l’ambito “Pubblica amministrazione” siederanno al tavolo Antonella Buja (Responsabile Ufficio Progetti Europei, Relazioni Internazionali e Coordinamento Progetti Complessi del Comune di Modena), Luca Biancucci (Direttore Generale Consorzio Attività Produttive Modena) e Stefano Ranuzzini (Referente Area Tecnica ed Efficientamento Energetico AESS)

Per il Gruppo Hera agli incontri parteciperanno gli esperti che stanno sviluppando progetti sui temi della neutralità carbonica, coordinati da Michela Ronci, Responsabile progetto HeraLAB della multiutility e Davide Bigarelli, Area manager dell’area territoriale di Modena.

Devoluti oltre 116.000 euro ad associazioni del territorio, di cui oltre 20.000 a Modena

La nomina e la partecipazione al LAB sono a titolo gratuito. Hera eroga per ciascun incontro e per ogni partecipante un gettone di presenza, che quest’anno ammonterà a 200 euro (erano 100 euro nella prima edizione e 150 euro nella seconda). I gettoni complessivamente maturati vanno a costituire un fondo che il LAB devolve localmente per sostenere iniziative e progetti di sostenibilità, promossi da enti o realtà non profit individuati dal LAB stesso. A Modena, grazie alla prima edizione del LAB nel 2015 sono stati devoluti complessivamente 11.000 euro alle Associazioni Rete degli Empori Solidali, Anfass, Frignaut, Porta Aperta; oltre 9.500 euro, invece, sono stati erogati nel 2020 alla Rete degli Empori solidali.

HeraLAB di Modena: i risultati delle due precedenti edizioni

Sono 8 i progetti sviluppati e portati a termine nel corso dei due precedenti cicli di HeraLAB: quattro in seguito all’edizione del 2015 (tra questi “Promuovere l’uso corretto dei Centri di raccolta” e la “Mappatura energetica” con l’ideazione di una campagna per mettere in competizione le scuole del Comune di Modena) e 4 in seguito all’edizione del 2020. L’ultimo di questi, un’indagine conoscitiva sulla transizione ecologica nel settore Agrifood realizzata assieme a UNIMORE, è in corso di reallizzazione proprio in queste settimane.

“HeraLAB – afferma Stefano Verde, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali di Hera – rappresenta per l’azienda un utile strumento di dialogo con le comunità locali. È un ecosistema che vive di confronto e progettazione di iniziative, che parte dalla collettività e ha come destinataria la collettività stessa. Con questa nuova edizione abbiamo voluto restringere il campo a un unico, importantissimo tema, la neutralità carbonica, e abbiamo voluto invitare al tavolo persone estremamente competenti sul punto specifico. Infatti, siamo convinti che grazie a questa maggiore focalizzazione – conclude Verde – le soluzioni nate nel contesto di HeraLAB permetteranno al Gruppo Hera di compiere ulteriori passi avanti su un tema fondamentale come quello della decarbonizzazione”.

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