Modena - Header

Selettore - Lab Modena

Temi ed Iniziative - Modena 1

I temi rilevanti e la matrice di materialità

Nell’incontro #0 Ascoltare il LAB ha condiviso i temi rilevanti per il territorio. Durante l’incontro #1 Conoscere il LAB ha posizionato i temi rilevanti all’interno di una matrice di materialità che incrocia le priorità per Hera e per gli stakeholder, classificandoli come alti, medi o bassi. Il posizionamento dei temi sulla matrice di materialità è un passaggio di grande importanza perché permette di generare una fotografia del punto di vista interno (azienda) ed esterno (stakeholder) e rappresenta uno dei tre criteri con cui verranno valutate le iniziative nel corso dell’incontro #3 Scegliere

 

Seleziona il tuo comune

Temi ed Iniziative - Modena 2

Il Piano delle iniziative locali del LAB di Modena

IL TUTOR ENERGETICO
L’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19 ha avuto un impatto molto forte sulla povertà in Italia e ha coinvolto nuove fasce di popolazione. In particolare, la povertà energetica si ripercuote direttamente sulla qualità della vita delle persone perché l’energia è fondamentale per il soddisfacimento di diversi bisogni essenziali e quotidiani.
In Italia per prevenire la povertà energetica sono stati introdotti vari bonus per il pagamento delle bollette. Hera inoltre ha previsto varie misure per garantire flessibilità nei pagamenti in caso di disagio (p.e. i piani di rateizzazione) ma i dati diffusi raccontano che nella realtà questi bonus non sono particolarmente conosciuti ed utilizzati anche a fronte di momenti di difficoltà economica.
Con questo progetto pertanto si intende creare iniziative e/o canali strutturati di comunicazione dedicati alla formazione del personale degli sportelli del Terzo Settore per accrescere la consapevolezza sull’accessibilità ai bonus e a tutte le agevolazioni introdotte per contenere la povertà energetica e la morosità.
Per la sua fattibilità sarà necessario prima di tutto verificare se tra gli Enti del Terzo Settore e delle Associazioni dei consumatori presenti sul territorio c’è la possibilità di creare una rete, nell’ambito della quale occorre poi individuare del personale dedicato disponibile a partecipare alla formazione e alla strutturazione dei canali che saranno individuati.
Oggetto della formazione, che potrebbe svolgersi a cadenza regolare 1 o 2 volte all’anno, saranno i contenuti di SOStegno Hera. Parallelamente si creerà un indirizzo e-mail dedicato, al quale gli operatori del Terzo settore, impegnati in attività di sportello, potranno inoltrare segnalazioni o sottoporre quesiti particolari.

LE VIE DELL’ACQUA
Sono ancora in tanti a non avere piena consapevolezza della complessità e di ciò che si nasconde (le parti invisibili) dietro alla gestione ottimale del servizio idrico sul territorio e pertanto occorre rinforzare la conoscenza delle dimensioni del patrimonio e delle attività che ci consentono di avere un’acqua del rubinetto «buona da bere».
Per fare questo, si possono ipotizzare delle sinergie con le politiche locali di valorizzazione del territorio accompagnando i percorsi storico/naturalistici presenti sul territorio (pilota via Romea/Nonantolana) con il «racconto» dell’acqua che vi scorre sotto.
Il progetto prevede l’installazione di fontanelle pubbliche, lungo il percorso individuato, che funzioneranno come punti strategici a cui collegare e connettere diverse tipologie di azioni di comunicazione anche con il supporto dell’Acquologo (p.e. segnaletica parlante e/o altre iniziative «figital»).
Per la realizzazione del progetto sarà necessario uno stretto coordinamento con gli Enti Locali coinvolti nella gestione e valorizzazione del percorso storico/naturalistico individuato come pilota (Via Romea/Nonantolana, che parte da Nonantola e arriva a Fanano, in provincia di Modena).
Saranno valutate anche partnership con Associazioni che operano in tema ambientale, naturalistico, sportivo per la valorizzazione ed eventuale supporto alla promozione del progetto.
Dovrà altresì essere verificato il possibile coinvolgimento di «frontisti» e associazioni anche per la manutenzione delle fontanelle nonché la possibilità di ingaggiare le attività ricettive sulle vie anche per la promozione acqua del rubinetto.

TAVOLI DI DIALOGO PER LA TRASFORMAZIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI
L’introduzione di nuovi sistemi di raccolta differenziata nell’arco di 2 anni e in 32 Comuni della provincia di Modena rende indispensabile rafforzare nei cittadini e nei clienti di Hera la consapevolezza dei benefici ambientali e sociali che comportano il «fare bene» la raccolta differenziata.
Per accompagnare la trasformazione dei servizi di raccolta rifiuti prevista nella nuova concessione, diventa fondamentale quindi costruire nuove forme di dialogo e attivare alleanze e nuovi canali di comunicazione con il coinvolgimento di Terzo Settore, Giovani, Associazioni di Categoria, quali soggetti ponte per rafforzare l’efficacia della comunicazione.
Per ingaggiare i cittadini come partner nei nuovi sistemi di raccolta saranno attivati dei tavoli di dialogo e confronto con le Associazioni di Categoria, con il Terzo Settore, con le varie rappresentanze giovanili. I partecipanti ai diversi tavoli potranno essere sia portavoce del mondo che rappresentano sia lo strumento per veicolare informazioni supportando Hera nella fase di comunicazione.
Il progetto prevede l’attivazione di tre nuovi tavoli di dialogo e confronto con Associazioni di Categoria, Terzo Settore, Giovani con il compito di facilitare la comunicazione su target potenzialmente critici (imprese, utenze fragili, stranieri, anziani) e rafforzare i messaggi attraverso l’ingaggio delle nuove generazioni anche attraverso azioni mirate nelle scuole.

LA TRANSIZIONE ECOLOGICA NELLA FILIERA AGRI-FOOD
Nell’ambito degli assunti della transizione ecologica (economia circolare, evoluzione energetica e water management) occorre identificare quali tematiche sono in grado di generare opportunità nella gestione dei processi aziendali. Sul territorio emiliano sono operative importanti filiere industriali di eccellenza e leader di settore (distretto automotive, biomedicale, meccanica, agri-food ecc.)
Per arrivare alla realizzazione concreta di progetti di transizione ecologica è importante comprendere i fabbisogni delle imprese e individuare azioni praticabili nella singola filiera: si individua l’agri-food come una delle filiere più interessante per costruire una progettualità.
Con questo progetto si intende pertanto promuovere, nel perimetro di analisi della filiera agri-food, un’indagine che consenta di individuare i principali processi/fabbisogni sui quali è possibile innestare con maggiore efficacia iniziative di transizione ecologica e successivamente promuovere nelle aziende i risultati dello studio e individuare soluzioni concrete e praticabili. Ciò con l’obiettivo di favorire la messa in pratica di azioni virtuose su tutta la filiera quali la produzione agri-industriale, la distribuzione e vendita e la ristorazione.
Ove possibile, si cercherà di favorire ricadute sociali positive come il recupero eccedenze a fini benefici.
Il progetto si dovrà realizzare sotto il coordinamento dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con il supporto tecnico del Gruppo Hera e in collaborazione con le principali associazioni di categoria coinvolte nel presidio della filiera.

Seleziona il tuo comune

Pre-Footer