Chi Siamo

“Innovazione come opportunità. Ascolto del territorio come necessità.
Due principi che hanno ispirato e caratterizzato il lavoro del primo laboratorio d’idee promosso da HERA, che ha portato alla concreta realizzazione di iniziative di valore ben superiore alle più rosee aspettative! E’ con questa riflessione e con lo spirito di chi non si arresta nel perseguire il miglioramento delle proprie azioni e nell’assicurare servizi all’altezza delle aspettative, che ci accingiamo a promuovere la seconda edizione di HeraLAB, ringraziando ancora una volta chi ha scelto di accompagnarci in questo percorso, nell’obbiettivo comune che parte dalla conoscenza e dal confronto per creare valore e preservare l’ambiente, per un futuro più sostenibile.”
(Cecilia Natali - Area Manager Ravenna e Segretario del LAB)

“Per risolvere un problema abbiamo due strade: combatterlo per mitigarne gli effetti o per eliminarlo; oppure farci carico di una irresponsabile decisione, ignorarlo e far finta che non esista”
(Attilio Rinaldi - Direttore Fondazione Centro Ricerche Marine)

“Credo nei processi partecipativi come strumento di individuazione e definizione di azioni locali volte alla salvaguardia dell’ambiente e all’implementazione dello sviluppo sostenibile”
(Serena Righi - Ricercatrice Università Bologna)

“Scherzando, dico sempre che vivo e opero ai confini tra realtà e cartoon, in verità sono ben radicata nella mia adorata Ravenna, dove sono nata e dove ho scelto di rimanere e mettere su famiglia.
Questo lab mi sembra un’ottima occasione per confrontarmi e lavorare insieme ad altre persone appassionate, con l’obiettivo di lasciare alle nuove generazioni una città migliore e con più opportunità.”
(Marianna Panebarco - Consigliere CCIAA Ravenna)

“Le abilità ritenute, nel secolo scorso, le più importanti nel lavoro ovvero quelle associate all’emisfero sinistro del cervello come ad esempio lavori logici, lineari, sequenziali e analitici continueranno ad essere importanti ma interesseranno meno.
Diversamente, le abilità caratteristiche dell’altro emisfero relative all’arte, all’empatia, alla creatività e al pensiero globale sono quelle che in futuro interesseranno maggiormente”.
(Vito di Chiaro - Responsabile per l'innovazione & packaging - Deco Industrie)

“I timori vissuti all’inizio del precedente triennio, dovuti alla mia scarsa dimestichezza con la materia trattata da Hera, si sono rapidamente risolti grazie alle molteplici competenze espresse dal gruppo di partecipanti, alla disponibilità all’ascolto reciproco e alla capacità del personale Hera di guidare e realizzare le idee e i progetti proposti, anche quelli più impensabili”.
(Piera Nobili - ARCHITETTO, progettista, contitolare dello Studio “Othe” di Ravenna)

“Ho sempre creduto, che solo unendo le forze, confrontando le idee, mettendo in rete le esperienze, condividendo i valori e i saperi, si potessero creare nuove opportunità di sviluppo, e crescita del benessere per tutti e tutte. Per questo ho deciso di partecipare al progetto di HeraLAB, convinta che un grande mosaico, è formato da tante piccole tessere, ognuna diversa dall’altra, ognuna importante per la sua unicità, la sua diversità, e per il contributo che è in grado di apportare”.
(Lisa Dradi - Membro Associazione Letizia)

“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo” Sofocle – io ho il privilegio di far parte di un’associazione che ha fatto di questa frase la propria mission; penso che per consegnare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi dobbiamo per forza iniziare dall’ avere cura di ogni persona a partire da coloro che sono più fragili, custodire e proteggere l’ambiente che ci circonda con i fatti non a parole, mettere a disposizione l’osservatorio di cui dispongo è il contributo concreto che posso dare a questo progetto”.
(Mirella Rossi - Presidente Auser Ravenna)

“Le città non sono solo una concentrazione di individui, ma un ambiente complesso e ricco di interrelazioni che favoriscono la creazione di nuove idee e nuovi modi di lavorare.
Innovare, fare rete, gestire il cambiamento, diffondere le buone pratiche sono gli stimoli del percorso HeraLAB per arricchire i territori nell’ottica di un futuro sostenibile”.
(Giovanni Montresori - Ing. Ambientale)

“Ho deciso di prender parte al progetto poiché credo realmente nella partecipazione attiva alla vita della comunità, mettendo a disposizione la propria esperienza per il bene comune. Ritengo che HeraLAB possa rappresentare un contenitore utile per sviluppare innovazione nell’ambito della comunicazione e della responsabilità sociale in un settore tanto sensibile, quanto importante, come quello ambientale”.
(Antonio Zampiga - Responsabile del comparto agroalimentare Legacoop Romagna)

“La confusione che caratterizza ormai sempre più l’informazione ed il sapere, soprattutto scientifico, obbliga a mantenere viva l’attenzione su una antica citazione di Ippocrate (460 a.C. – 377 a.C.) che recita semplicemente: “Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza”.
(Giovanni Gabbianelli - Capo Delegazione FAI Ravenna)

“Scrive Bulgakov nel suo capolavoro:
“Margherita aveva sognato un sito sconosciuto, desolato, triste, sotto il cielo fosco della primavera precoce. Aveva sognato quel cielo grigiognolo, pezzato di nuvole trascorrenti e sotto uno stormo silenzioso di cornacchie. Un piccolo ponte rozzo, sotto di esso un torbido fiumicello primaverile. Alberi malinconici, stenti, semispogli.” Tengo al mio territorio, all’ambiente, alla socialità tra le persone, alle comunità che si organizzano. Per questo – sognare e fare meglio – accetto la sfida di HeraLAB”.
(Nevio Salimbeni - Responsabile Provinciale CNA Ravenna)

“Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
(Danilo Verlicchi - Direttore Confagricoltura Ravenna)

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