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Selettore - Lab Bologna

Bologna - Incontro #0

Cal

11

MAR

lun 11 marzo 2019

HeraLAB Bologna incontro #0 “Ascoltare”

16.15 - 16.30

Welcome coffee

16.30 - 17.15

Avvio del progetto, presentazione dei membri del LAB e del Regolamento

17.15 - 18.30

La definizione dei temi che contano: identificazione in sessioni parallele

18.30 - 19.00

La definizione dei temi che contano: condivisione in plenaria

19.00 - 19.30

I prossimi passi

Nuovo LAB di Bologna: si parte!
I partecipanti della nuova edizione di HeraLAB Bologna sono stati accolti negli spazi di HeraAcademy, la corporate university della multiutility situata ai piedi del Gasometro Man N.3, in Viale Berti Pichat.

 

Niente di più idoneo per cominciare un nuovo percorso di ascolto, confronto e co-progettazione.
“La reciprocità è la caratteristica vincente che anima gli HeraLAB – introduce Massimo Vai, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali del Gruppo Hera  – attraverso questi incontri, infatti, possiamo cercare di raccontare chi siamo e cosa facciamo, ma soprattutto possiamo apprendere quali sono le esigenze del territorio direttamente dai rappresentanti delle maggiori aree di interesse. È un’opportunità unica per l’azienda di mettersi in discussione in maniera costruttiva e di dare luogo a nuovi progetti all’insegna della sostenibilità che tengano conto dei bisogni della comunità locale”. “Per noi il successo della scorsa edizione non è rappresentato solo dai numerosi risultati conseguiti– spiega Daniela Montani, Area Manager Bologna – ma dal fatto che li abbiamo conseguiti insieme, creando rapporti umani che manteniamo ancora oggi”. Scaldati i motori, a prendere la parola è Carlo, il facilitatore che supporterà lo sviluppo di tutta l’edizione. È lui a spiegare cosa rappresenta il LAB, a ricordare il calendario degli incontri e le modalità d’azione. Il percorso è chiaro: “cinque tappe che dall’ascolto alla progettazione – spiega Carlo – permetteranno di identificare tematiche che meritano particolare attenzione”. Un giro di presentazioni precede il passaggio all’azione: Luigi, Luisa, Simona, Giovanni, Anna, Antonio, Marcella, Leopolda, Lucia, Marco, Maurizio raccontano chi sono, cosa fanno nella vita e soprattutto cosa si aspettano da questa esperienza. Le aspettative sono chiare: c’è voglia di capire, concedendosi il tempo di porre domande costruttive. Non c’è spazio per le semplificazioni e i luoghi comuni: questo è il luogo dove trovare soluzioni necessarie, efficienti e sostenibili per il territorio. Che i lavori abbiano inizio: buon HeraLAB a tutti!

INCONTRO #0 ASCOLTARE
Due gruppi, 10 temi rilevanti proposti da Hera e la voglia di ascolto e confronto. È questa la ricetta del primo incontro dell’HeraLAB a Bologna: #0 ASCOLTARE. Nessun vincolo, tranne il tempo. I gruppi hanno un’ora a disposizione per raccogliere pareri, dubbi e domande in autonomia e trasparenza su temi che riguardano l’acqua, l’energia e l’ambiente insieme a temi trasversali sensibili per la comunità locale. Sono poi i partecipanti del LAB  a scegliere quelli da approfondire, quelli da non considerare o a proporne di nuovi.
Al termine del tempo sono i portavoce a prendere la parola a turno, per svelare quali saranno i temi che faranno da filo conduttore di tutta l’edizione. Ad esporsi per il gruppo 1 è Maurizio Gentilini: “Informazione trasparente e formazione: per noi sono queste le parole chiave che dominano su ognuna delle aree su cui abbiamo ragionato. È necessario che i cittadini vengano informati al meglio sui temi ambientali, anche perché molti di questi meritano urgente attenzione. Primo fra tutti il clima, su cui ognuno di noi ha conoscenze e sensibilità diverse ma la stessa consapevolezza sull’urgenza di trovare soluzioni”. “Anche noi crediamo che la formazione e l’informazione siano un punto di partenza su cui ragionare – continua Anna di Stefano , portavoce del gruppo 2 – soprattutto per alcune categorie di cittadini, come gli anziani, che meritano di avere strumenti adeguati e trasparenti su pratiche quotidiane come la raccolta differenziata. In merito, ci chiediamo: come ridurre ancora e meglio gli sprechi? Quali prospettive ci sono per le energie rinnovabili? Come possiamo aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla bontà dell’acqua pubblica? Per tutte queste ragioni, infine, crediamo che un ruolo centrale si debba assegnare alla comunicazione. Come valorizzare la percezione che i cittadini hanno dei servizi e su molti dei temi che sono emersi oggi?” Una cosa è certa: i partecipanti di HeraLAB di Bologna sanno dove vogliono andare e quali sono le domande giuste da cui partire.

Bologna - Incontro #1

Cal

23

MAG

gio 23 maggio 2019

HeraLAB Bologna incontro #1 “Conoscere”

16.30 - 16.40

Apertura dei lavori

16.40 - 18.50

Hera risponde alle domande del LAB

18.50 - 19.05

Posizionamento dei temi nella matrice di materialità da parte del LAB

19.05 - 19.20

Condivisione del posizionamento dei temi nella matrice di materialità da parte di Hera

19.20 - 19.30

Conclusioni - Cosa faremo al prossimo incontro #2

Continuano i lavori di HeraLAB sotto Le Due Torri. A meno di due mesi dall’incontro #0 Ascoltare, i portatori d’interesse del territorio bolognese si sono ritrovati di nuovo faccia a faccia con il Gruppo Hera. L’obiettivo è quello di definire, insieme, una mappa di temi rilevanti attraverso la quale immaginare progetti dedicati alla sostenibilità, che l’azienda si impegnerà a realizzare nei prossimi due anni.

 

Riavvolgiamo il nastro: nel primo incontro il LAB di Bologna aveva analizzato una lista di temi proposta da Hera e selezionato quelli  più significativi e rilevanti in termini di impatto sulla comunità locale. Per ognuno di questi, poi, il LAB aveva posto delle domande, per arrivare alla fase di progettazione pronto e consapevole di quello che il Gruppo fa per ognuno di questi e, soprattutto, cosa ancora è possibile fare.

Arrivati alle porte dell’estate, le  domande del LAB hanno trovato risposta nell’incontro #1 Conoscere. Per ogni area tematica, infatti, Hera ha individuato dirigenti e responsabili che hanno partecipato all’incontro.  È stato un appuntamento intenso: ricco di domande stimolanti, miti da sfatare e proposte all’avanguardia.

Si è partiti con l’acqua. Parole chiave sicurezza e resilienza delle reti, entrambi temi su cui i portatori d’interesse hanno dimostrato curiosità: l’acqua del rubinetto è veramente potabile? Come si legge una bolletta? Da dove arriva l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti? Come Hera previene le perdite idriche? Rispondendo a queste domande Franco Fogacci, Direttore della Direzione Acqua di Hera, ha raccontato agli stakeholder cosa significa per un’azienda gestire il ciclo idrico: dal prelievo alla distribuzione, passando per potabilizzazione e depurazione. Senza dimenticare l’attenzione di Hera alla comunicazione e alla sensibilizzazione per la salvaguardia di questa risorsa preziosa.

Si è passati poi al tema ambiente: al centro raccolta differenziata e pulizia degli spazi pubblici. A parlarne sono stati Andrea Madrigali, Responsabile Vendite Corporate di Herambiente, Enrico Cuomo, Responsabile Distretto Bologna Servizi Ambientali e Daniela Montani, Area Manager Emilia Romagna e Città Metropolitana di Bologna. Il dialogo si accende, non mancano le richieste di approfondimento e spunti interessanti. Tra i diversi sistemi  di raccolta differenziata, si può individuare un metodo più efficace? Cosa significa tariffazione unica e quando ci arriveremo? Quanto pesano i comportamenti errati dei cittadini sul territorio? C’è un modo per prevenirli? Da Hera risposte puntuali, che fanno riferimento a numeri e resoconti, ma anche all’esperienza che l’azienda ha maturato nel tempo ponderando le proprie strategie nel rispetto delle peculiarità dei territori che serve.

Così si è arrivati a pomeriggio inoltrato, c’era bisogno di carica: niente di meglio del tema energia. Paolo Cecchin, Direttore Produzione di Herambiente, ha analizzato insieme agli stakeholder uno dei temi più ricorrenti di HeraLAB: il termovalorizzatore. Tanti miti da sfatare e aspetti da chiarire, ma i partecipanti non hanno mostrato segni di stanchezza e sono andati dritti al punto: servono davvero? C’è bisogno di costruirne altri? Perché la raccolta differenziata non rappresenta una soluzione unica per lo smaltimento dei rifiuti?

Ma non è finita qui. Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm, ha raccontato agli stakeholder quanto sia importante oggi il tema delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica per il Gruppo. Mentre Massimo Vai, Direttore Strategia, Regolazione e Enti Locali, ha spiegato come Hera riesce a conciliare il proprio impegno per la riduzione dei consumi energetici e idrici con la natura del proprio business.

Infine Gian Carlo Randi, Direttore Acquisti e Appalti di Hera, ha spiegato ai partecipanti come e perché Hera sceglie i propri fornitori e istaura collaborazioni con le imprese del territorio. Mentre Erica Panini, Responsabile Clienti Servizi Regolati in Hera Comm, ha sottolineato l’attenzione di Hera per ogni bisogno proveniente dalla comunità, con un focus sulle utenze deboli e sulle politiche per sostenerle.

Terminati gli interventi è tempo di scoprire quali temi faranno da protagonisti in questa edizione dell’HeraLAB a Bologna. Tramite internet, i partecipanti hanno collocato i temi su una matrice di materialità che incrocia le priorità di Hera e quelle degli Stakeholder, classificandoli come alti, medi o bassi. Un passaggio molto importante che rappresenterà uno dei tre criteri con cui verranno valutate le iniziative proposte dal LAB nei prossimi incontri. Pochi minuti e i giochi sono fatti: i temi considerati più rilevanti  sono quelli della raccolta differenziata, della sicurezza della risorsa idrica e le perdite; subito seguono a ruota economia circolare e risparmio energetico.

I partecipanti del laboratorio hanno dimostrato anche questa volta voglia di conoscere, capire e fare. Grande attesa quindi per l’incontro #2 Ideare, dove a tenere banco saranno la creatività e l’immaginazione dei partecipanti, coinvolti in un brainstorming a caccia dei progetti migliori.

Bologna - Incontro #2

Cal

08

LUG

lun 8 luglio2019

HeraLAB Bologna incontro # 2 “Ideare”

16.30 - 16.45

Apertura dei lavori - Cosa abbiamo fatto durante l’Incontro #1 e cosa faremo oggi

16.45 - 19.00

La generazione di idee - In questa fase si avvierà il processo di generazione delle idee

19.00 - 19.15

Chiusura dei lavori - Cosa faremo al prossimo Incontro #3 Scegliere

All’HeraLAB di Bologna è ora di idee.
C’è stato un tempo per #0 Ascoltare, dove gli stakeholder hanno analizzato una lista di temi proposta da Hera selezionando quelli più rilevanti in termini di impatto sulla comunità locale. Poi c’è stato un tempo per #1 Conoscere, nel quale Hera ha coinvolto per ogni area tematica professionisti, dirigenti e responsabili e li ha messi a disposizione degli stakeholder per risolvere ogni loro dubbio o curiosità. Adesso all’Hera LAB di Bologna è arrivato il momento di #2 Ideare.

 

E cosa mette in moto la creatività meglio di un brainstorming senza freni?

È questa l’attività che ha coinvolto i portatori d’interesse del territorio nel terzo incontro del LAB del Gruppo Hera. Parliamo di un momento importante, che segnerà in maniera decisiva tutto il percorso del LAB.

Punto di partenza è la mappa dei temi rilevanti che gli stakeholder hanno creato al termine dell’ultimo incontro. Da questa, infatti, hanno preso spunto per cominciare a immaginare le “idee progetto” che saranno protagoniste nella fase di progettazione finale: quella che definirà obiettivi, costi e fasi di lavoro.

Anche questa volta i partecipanti al LAB si sono dimostrati tutt’altro che a corto d’idee: nessun minuto è andato sprecato. A gestire il flusso di pensieri c’era Carlo, il facilitatore che ha seguito e seguirà il LAB in tutto il percorso.

Questa volta però Carlo non era solo. Ad accompagnarlo, infatti, c’era Monica, l’illustratrice che ha dato forma, o meglio, colore, a questo momento dinamico e ricco di spunti.

Via al Brainstorming!

Al primo posto tra i temi trattati l’“Acqua”. Ad ascoltare le proposte degli stakeholder c’è Ilaria Brunelli della Direzione Acuqa. Dal primo flusso di idee emerge il desiderio puntare sulla promozione dell’uso dell’acqua di rete e di salvaguardare questa risorsa preziosa ed esauribile. Per farlo è necessario riflettere anche sulla formazione e sull’educazione ambientale, pensando alle aziende ma anche alle nuove generazioni e agli studenti dell’Alma Mater che popolano ogni anno la città. Non si lascia in secondo piano il tema della plastica, attuale e ormai spesso associato a quello dell’acqua. In merito, i portatori d’interesse si interrogano su quali azioni innovative si potrebbero mettere in campo per ridurne l’utilizzo, soprattutto in riferimento all’usa e getta.

Le riflessioni sulla plastica traghettano i portatori d’interesse sul tema dell’“Ambiente”. Le proposte, commentate ed argomentate da Leopolda Sassoli e Luigi Nardacchione, si sono concentrate sullo sviluppo di soluzioni e progetti per migliorare la qualità della raccolta differenziata e per far comprendere ai cittadini che si tratta di una vera opportunità e non certo di un obbligo per i cittadini. I partecipanti si sono esercitanti nel riflettere su formule di comunicazione innovative e interessanti per catturare soprattutto l’attenzione di coloro che si sentono meno motivati a separare in casa i loro rifiuti.

Che dire, i motori del LAB restano ben caldi, ma non vogliamo svelare troppo: possiamo dire per certo che gli stakeholder si sono mostrati ancora una volta decisi a pensare per la comunità locale iniziative sostenibili valide ed entusiasmanti. Insomma, per scoprire che forma prenderanno i progetti di questa edizione varrà la pena aspettare.

Bologna - Incontro #3

Cal

11

MAR

lun 17 ottobre 2019

HeraLAB Bologna incontro # 3 “Scegliere”

16.30 - 16.45

Apertura dei lavori

16.45 - 17.45

Condivisione delle idee selezionate da Hera

17.45 - 18.45

La definizione dei temi che contano: condivisione in plenariaIl Piano delle Iniziative Locali di HeraLAB Bologna - Considerazioni dei partecipanti del LAB e “sostieni la tua idea” - Votazione con il criterio della “Condivisione” - Risultati della valutazione, riflessioni sui progetti e prossimi passi

18.45 - 19.00

La visita agli impianti e la destinazione del gettone di presenza

19.00 - 19.10

Chiusura dei lavori

All’HeraLAB di Bologna è ora di scegliere.
L’estate è definitivamente finita e con lei il periodo dedicato al riposo. Con il freddo torna anche il momento per un nuovo incontro del LAB di Bologna: è ora di tornare al lavoro!
Ci si è presi del tempo per #0 Ascoltare, poi per #1 Conoscere, e finalmente #2 Ideare. Ma tutto è servito ad un unico scopo: #3 Scegliere nuovi progetti su misura per la comunità locale.

 

Un compito difficile ma anche un’opportunità, che i partecipanti del LAB di Bologna non hanno voluto farsi scappare. Così si sono dati ancora una volta appuntamento con il Gruppo Hera nelle aule di HerAcademy, la Corporate University del Gruppo situata all’interno della sede di Viale Berti Pichat.

Apre le danze il Gruppo Hera, che vuole dimostrare di avere fatto con cura i compiti per le vacanze. Le voci sono quelle di Francesco Maffini, della direzione acqua della multiutility, Raffaella Zanfini, Enrico Cuomo e Stefano Amaducci, della direzione servizi ambientali. Loro raccontano al LAB nel dettaglio le riflessioni e i pareri dei professionisti della multiutility che hanno analizzato le proposte del LAB per i progetti, emerse nell’ultimo incontro.

Quattro i criteri di valutazione: coerenza, fattibilità, trasferibilità e innovatività. Dall’incrocio di questi fattori, appunto, è emersa una valutazione alta, media o bassa per ogni iniziativa. Ma fare squadra significa essere trasparenti l’uno con l’altro: per questo i professionisti di Hera spiegano agli stakeholder i punteggi finali assegnati alle diverse iniziative.

Ne emerge, anche questa volta, un dibattito costruttivo e interessante. I portatori d’interesse dialogano con la multiutility e ragionano insieme sulle valutazioni. Si fa maggiore chiarezza e ci si avvicina così al momento decisivo.

La valutazione di Hera, infatti, è solo una delle tre parti del punteggio finale che porterà alla definizione dei progetti. La seconda componente, infatti, deriva dall’associazione delle iniziative ai temi di rilevanza che gli stakeholder avevano scelto durante i primi incontri: primi fra tutti la tutela della risorsa idrica e la promozione dell’economia circolare. Argomenti su cui l’interesse dell’azienda e quello dei partecipanti al LAB trovano perfetta compatibilità e profonda volontà di agire.

Manca un ultimo tassello per la valutazione finale ed è qui che regna sovrano, ancora una volta, il parere dei rappresentanti della comunità locale. A loro, infatti, dopo avere ascoltato il parere di Hera, è richiesto di valutare le iniziative proposte, attraverso l’uso del criterio della condivisione: ciascun partecipante, appunto, posiziona i progetti proposti in ordine di preferenza.

Via al voto!

I giochi a questo punto sono fatti, ma per sapere cosa hanno decretato dovremo aspettare l’ultimo incontro. Ancora un po’ d’attesa per scoprire le nuove iniziative dedicate al territorio che Hera si impegnerà a portare avanti.

A questo punto è pomeriggio inoltrato ma al LAB viene richiesto un ultimo sforzo. Ne vale di certo la pena: bisogna scegliere a quale realtà attiva nel sociale destinare il gettone di presenza del LAB.

Ricordate? Facciamo un passo indietro. Come da regolamento, la partecipazione al LAB per gli stakeholder è a titolo gratuito. Hera ha comunque scelto di destinare per ciascun incontro e per ogni partecipante un gettone di presenza dell’ammontare di 150 euro. La somma totale costituisce un fondo che il LAB può scegliere, democraticamente, di destinare ogni anno a sostegno di iniziative e progetti di sostenibilità promossi da enti pubblici o no profit locali. Sono gli stessi stakeholder a proporli e a confrontarsi per individuarli. Anche in questo caso, dimostrano di che pasta sono fatti. Attenti e consapevoli dei bisogni del territorio, fanno la loro scelta.

La curiosità sale ma ormai non c’è molto da attendere, ogni scelta e tutti i risultati del LAB di Bologna verranno svelate molto presto nell’incontro #4 Co-progettare.

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