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Rimini - Incontro #0

Cal

06

MAR

mer 6 marzo 2019

HeraLAB #0 2019 - Ascoltare

15.45 - 16.00

Welcome coffee

16.00 - 16.45

Avvio del progetto, presentazione dei membri del LAB e delle regole del gioco

16.45 - 18.00

La definizione dei temi che contano: identificazione in sessioni parallele

18.00 - 18.30

La definizione dei temi che contano: condivisione in plenaria

18.30 - 19.00

I prossimi passi

Obiettivo di questo primo incontro è conoscerci meglio ed iniziare a confrontarci per definire quali sono i temi che riteniamo rilevanti per il territorio, su cui in un secondo momento il LAB potrà proporre ad Hera delle iniziative.
HeraLAB: si riparte!


Come cominciare un nuovo ciclo di un percorso vincente? Non c’è modo migliore di farlo se non partendo dai successi ottenuti.  Serve a tutti, a chi c’è stato contribuendo a raggiungere il successo ma soprattutto a chi partecipa per la prima volta, per aiutarlo ad immaginare quanto ancora si può fare. La nuova edizione di HeraLAB di Rimini prende il via in un primo pomeriggio quasi primaverile,  nella sede romagnola dell’azienda in via del Terrapieno.  Dopo tante strette di mano, per accogliere i presenti interviene Roberto Fabbri, Area Manager di Hera: “Un progetto formativo dedicato alle nuove generazioni per sensibilizzarle alla raccolta differenziata  e una serie di incontri per raccontare ai principali interlocutori del territorio cos’è il Piano di Salvaguardia della Balneazione ad hoc per i mari riminesi. Queste sono solo alcune delle 6 iniziative realizzate grazie alla prima edizione di HeraLAB. Questo è il LAB: un momento di confronto tra la multiutility e  i portatori d’interesse del territorio, provenienti da contesti ed esperienze differenti ma egualmente fondamentali per il benessere della comunità locale. A voi Hera chiede una mano per rendere i propri servizi migliori e sempre più a misura dei cittadini riminesi”.  Dopo gli onori di casa la parola passa a Carlo, il facilitatore che supporterà Hera anche in questa seconda edizione. È lui a  ricordare il calendario degli incontri e la meccanica del progetto. Il percorso è chiaro: “cinque tappe che dall’ascolto alla progettazione – spiega Carlo – traghetteranno i partecipanti verso l’ideazione di iniziative sulla base dei temi centrali e significativi per il territorio”. Un giro di presentazioni precede il passaggio all’azione: Daniela, Cristian, Andrea, Baldino, Luca, Massimo, Sandro, Roberto, Mauro ed Elisa raccontano chi sono, cosa fanno nella vita e soprattutto cosa si aspettano da questa esperienza. Dalle loro parole emerge subito la voglia di fare e la consapevolezza dell’importanza di partecipare a un momento come questo. Al via i lavori: buon HeraLAB a tutti!

INCONTRO #0 ASCOLTARE
Due gruppi, 10 temi rilevanti proposti da Hera e la voglia di ascoltare e confrontarsi. È questa la ricetta del primo incontro dell’HeraLAB a Rimini: #0 ASCOLTARE. Nessun vincolo, tranne il tempo. I gruppi hanno più di un’ora a disposizione per raccogliere pareri, dubbi e domande in autonomia e trasparenza su temi che riguardano l’acqua, l’energia e l’ambiente insieme a temi trasversali sensibili per la comunità locale. Sono poi i partecipanti del LAB a scegliere quelli da approfondire,  quelli da non considerare o a proporne di nuovi.
Al termine del tempo i portavoce a prendono  la parola a turno, per raccontare quali sono i temi su cui hanno lavorato e che faranno da filo conduttore di tutta l’edizione.  Parte il gruppo 1 che ha come portavoce Luca Gasparini: “Anche noi pensiamo che l’acqua sia un tema su cui è doveroso soffermarsi: al primo posto la qualità della nostra acqua a garanzia della salute dei cittadini, ma pensiamo anche alle perdite idriche e alla manutenzione del manto stradale danneggiato. Pensando all’ambiente, poi, non possiamo che riflettere sulla necessità di accelerare il processo verso l’economia circolare, che deve fare della tariffa puntuale il proprio cavallo di battaglia. Chi inquina paga: noi la pensiamo così. Crediamo, inoltre, che sia necessario incrementare le campagne di sensibilizzazione al riciclo. Soprattutto in località come le nostre che ogni anno sono meta di un’enorme popolazione turistica: formare anche chi è solo di passaggio è una priorità”. Parte dai temi legati all’acqua anche il resoconto deilavori del gruppo 2, per il quale fa da portavoce Massimo Gottifredi: “Sul tema delle perdite  idriche la parola d’ordine è: responsabilità.  Cosa si può fare per contenerle? Per i temi ambientali pensiamo si debba puntare sulla formazione: dobbiamo spiegare ai nostri giovani perché riciclare, cosa può comportare realmente il cambiamento climatico. In particolare, su questo aspetto crediamo vada fatto un ragionamento non solo nel campo delle soluzioni ma anche di necessarie azioni di resilienza territoriale. Ed Hera non può mancare.  Centrale per noi è anche il tema della comunicazione: quali sono le pratiche attive per informare i cittadini? Sono abbastanza? Possiamo migliorarle? E infine, ma non per importanza, la mobilità sostenibile: elemento competitivo e di rilievo per un territorio turistico come il nostro sul quale Hera deve avere un suo ruolo”.

Rimini - Incontro #1

Cal

21

MAG

mar 21 maggio 2019

HeraLAB #1 2019 - Conoscere

16.00 - 16.10

Apertura dei lavori

16.10 - 18.20

Hera risponde alle domande del LAB

18.20 - 18.35

Posizionamento dei temi nella matrice di materialità da parte del LAB

18.35 - 18.50

Condivisione del posizionamento dei temi nella matrice di materialità da parte di Hera

18.50 - 19.00

Conclusioni

Continuano i lavori dell’HeraLAB di Rimini. A meno di due mesi dall’incontro #0 Ascoltare, i portatori d’interesse del territorio riminese si sono trovati di nuovo faccia a faccia con il Gruppo Hera. L’obiettivo è quello di creare insieme una mappa di temi rilevanti attraverso la quale immaginare progetti dedicati alla sostenibilità, che l’azienda si impegnerà a realizzare nei prossimi due anni.

 

Riavvolgiamo il nastro: nel primo incontro i gruppi di stakeholder avevano analizzato una lista di temi proposta da Hera e avevano selezionato quelli per loro più significativi e rilevanti in termini di impatto sulla comunità locale. Per ognuno di questi, poi, avevano posto delle domande, volenterosi di arrivare alla fase di progettazione pronti e consapevoli di quello che il Gruppo fa per ognuno di questi e, soprattutto, cosa ancora è possibile fare.

Arrivati alle porte dell’estate, nella terra dove questa stagione risveglia ogni spirito, ognuna delle loro domande o incertezze ha trovato risposta. Nell’incontro #1 Conoscere, infatti, Hera ha coinvolto per ogni area tematica professionisti, dirigenti e responsabili che hanno incontrato gli stakeholder dando loro la possibilità di chiedere a Hera tutto ciò che non hanno mai potuto o osato chiedere. È stato un appuntamento intenso: ricco di domande stimolanti, miti da sfatare e proposte all’avanguardia.

Si parte con il turismo, un tema chiave per una terra di mare che ogni stagione estiva viene popolata da grandi e piccini provenienti da tutto il mondo. A parlarne è stato Stefano Verde, Responsabile Pianificazione Strategica e Policy Marketing di Hera, che ha spiegato agli stakeholder come Hera si stia impegnando per valorizzare, attraverso attività coerenti al proprio business, il territorio riminese. Ne fanno da esempio il Piano di Salvaguardia della Balneazione, il progetto del depuratore di Santa Giustina o la customizzazione dei servizi di igiene urbana. “Cosa avete in cantiere?” hanno chiesto i partecipanti del LAB. Stefano Verde ha risposto loro che Hera intende essere parte attiva nello sviluppo delle Smart City, un processo che interesserà sempre di più i territori turistici: tra gli aspetti su cui investire, un ruolo di primo piano verrà dato alla mobilità sostenibile.

Si passati poi al tema acqua: al centro sicurezza e resilienza delle reti, entrambi temi su cui i portatori d’interesse hanno dimostrato curiosità: Cosa fa Hera per garantire la qualità dell’acqua? Esiste una mappa che consente di individuare aree critiche? Quale è il ruolo di Hera nella gestione delle reti? Come vengono definiti i piani di intervento e investimento? Rispondendo a queste domande Emanuele Galloni, Responsabile Acquedotto Romagna Area Rimini, ha raccontato agli stakeholder cosa significa per un’azienda gestire il ciclo idrico: dal prelievo alla distribuzione, passando per potabilizzazione e depurazione. Un ruolo importante, ha spiegato Emanuele, lo gioca il Sistema Informativo Territoriale, con il quale vengono mappate le segnalazioni e le richieste di pronto intervento permettendo agli operatori di Hera di agire in modo tempestivo. Ha chiuso poi il momento dedicato all’acqua Luca Migliori, Responsabile della Progettazione in HeraTech, che ha fatto il punto sugli interventi in programma per la sicurezza della balneazione.

L’attenzione passa sul tema ambiente: al centro sostenibilità, educazione ambientale e raccolta differenziata. A parlarne sono stati Gaelle Ridolfi, Responsabile Valore Condiviso e Sostenibilità, e Fausto Pecci, Responsabile Servizi Ambientali Area Rimini Cesena. “Cosa fa Hera per ridurre il consumo della plastica?”, “l’azienda è coinvolta in progetti per la sensibilizzazione sul valore dell’economia circolare?” “che valore ha per Hera l’educazione ambientale?”. Gaelle ha risposto a ognuna di queste domande ripercorrendo tutte le tappe degli ultimi anni che dimostrano come l’attenzione di Hera per la sostenibilità ambientale sia cresciuta sempre di più, diventando elemento strutturale della strategia d’impresa e nella pianificazione delle iniziative. Impegno che ha portato l’azienda a dialogare con interlocutori a livello nazionale e internazionale, per cercare risposte alle sfida della crisi ambientale. La parola è passata poi a Fausto, che ha raccontato agli stakeholder tutto ciò che si nasconde dietro la raccolta differenziata: dalla formazione degli operatori, alla scelta dei metodi migliori alla prevenzione dei comportamenti scorretti.

Così si è arrivati a pomeriggio inoltrato, c’era bisogno di carica: niente di meglio del tema energia. Katia Gamberini, Responsabile Autorizzazioni, Monitoraggi ambientali e Omologhe in Herambiente, ha analizzato insieme agli stakeholder uno dei temi più ricorrenti degli HeraLAB: il termovalorizzatore. Tanti miti da sfatare e aspetti da chiarire, ma i partecipanti non hanno mostrato segni di stanchezza e sono andati dritti al punto: servono davvero? C’è bisogno di costruirne altri? Perché la raccolta differenziata non rappresenta una soluzione unica per lo smaltimento dei rifiuti?

La parola passa poi ad Alessandro Armuzzi, Direzione Acquisti Ambiente, che ha spiegato come Hera riesce a pianificare le risorse da investire affinché possa essere garantito sempre il massimo livello di qualità dei servizi richiesto dall’economia locale.

Terminati gli interventi è tempo di scoprire quali temi faranno da protagonisti in questa edizione di HeraLAB Rimini. Tramite internet, i partecipanti hanno collocato i temi su una matrice di materialità che incrocia le priorità di Hera e quelle degli Stakeholder, classificandoli come alti, medi o bassi. Un passaggio molto importante che rappresenterà uno dei tre criteri con cui verranno valutate le iniziative proposte dal LAB nei prossimi incontri. Pochi minuti e i giochi sono fatti: i temi di maggior interesse e su cui il LAB ha espresso una valutazione alta sono il Piano di Salvaguardia della Balneazione, le perdite idriche, la raccolta differenziata con la tariffazione puntuale e la qualità urbana della Riviera di Rimini come meta turistica; seguono la sicurezza della risorsa idrica e l’economia circolare.

I partecipanti del laboratorio hanno dimostrato anche questa volta voglia di conoscere, di capire e di fare. Un momento di fitto confronto che ha permesso agli stakeholder e all’azienda di incrociare le proprie idee sui temi rilevanti su cui si potranno immaginare iniziative su misura del territorio. Grande attesa quindi per l’incontro #2 Ideare, dove faranno da padrone creatività e immaginazione in un brainstorming a caccia dei progetti migliori.

Rimini - Incontro #2

Cal

01

LUG

lun 1 lug 2019

HeraLAB #2 2019 - Ideare

16.00 - 16.15

Apertura dei lavori - Cosa abbiamo fatto durante l’Incontro #1 e cosa faremo oggi

16.15 - 19.00

La generazione di idee - In questa fase si avvierà il processo di generazione delle idee

19.00 - 19.15

Chiusura dei lavori - Cosa faremo al prossimo Incontro #3 Scegliere

All’HeraLAB di Rimini è ora di idee.
C’è stato un tempo per #0 Ascoltare, dove gli stakeholder hanno analizzato una lista di temi proposta da Hera selezionando quelli più rilevanti in termini di impatto sulla comunità locale. Poi c’è stato un tempo per #1 Conoscere, nel quale Hera ha coinvolto per ogni area tematica professionisti, dirigenti e responsabili e li ha messi a disposizione degli stakeholder per risolvere ogni loro dubbio o curiosità. Adesso all’Hera LAB di Rimini è arrivato il momento di #2 Ideare.

 

E cosa mette in moto la creatività meglio di un brainstorming senza freni?

È questa l’attività che ha coinvolto i portatori d’interesse del territorio nel terzo incontro del LAB del Gruppo Hera. Parliamo di un momento importante, che segnerà in maniera decisiva tutto il percorso del LAB.

Punto di partenza è la mappa dei temi rilevanti che gli stakeholder hanno creato al termine dell’ultimo incontro. Da questa, infatti, hanno preso spunto per cominciare a immaginare le “idee progetto” che saranno protagoniste nella fase di progettazione finale: quella che definirà obiettivi, costi e fasi di lavoro.

Anche questa volta i partecipanti al LAB si sono dimostrati tutt’altro che a corto d’idee: nessun minuto è andato sprecato. A gestire il flusso di pensieri c’era Carlo, il facilitatore che ha seguito e seguirà il LAB in tutto il percorso.

Questa volta però Carlo non era solo. Ad accompagnarlo, infatti, c’era Monica, l’illustratrice che ha dato forma, o meglio, colore, a questo momento dinamico e ricco di spunti.

Via al Brainstorming!

Primo fra i temi trattati un cavallo di battaglia: l’“Ambiente”. Le proposte, commentate ed argomentate da Stefano Amaducci – Responsabile di Hera in Economia Circolare e Servizi Tecnici – si sono concentrate sullo sviluppo di soluzioni per rendere sempre più all’avanguardia la raccolta differenziata, ma anche per favorire la lotta allo spreco alimentare. Non potevano mancare, poi, proposte per contrastare la dispersione di ‘plastica in mare’: un tema di grande attualità soprattutto per la capitale del divertimento che proprio sul mare fonda la propria riconoscibilità nel mondo.

Si prosegue con l’“Acqua”. Emerge subito l’importanza di promuovere l’uso dell’acqua di rete e per salvaguardare questo risorsa preziosa ed esauribile. Ma c’è spazio anche per riflettere sulla formazione, pensando anche alle aziende e ad attività di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza e dei turisti.

Per il “Cambiamento climatico” al centro c’è la mobilità sostenibile. Un tema che certamente potrà fare la differenza, anche in riferimento all’enorme flusso turistico che ogni anno popola questo territorio.

Infine, il LAB conserva delle energie e si butta nell’ideare ulteriori progetti di ‘Sostegno alle Utenze deboli’.

Che dire, i motori del LAB restano ben caldi, ma non vogliamo svelare troppo: possiamo dire per certo che gli stakeholder si sono mostrati ancora una volta decisi a pensare per la comunità locale iniziative sostenibili valide ed entusiasmanti. Insomma, per scoprire che forma prenderanno i progetti di questa edizione varrà la pena aspettare.

Rimini - Incontro #3

Cal

24

OTT

gio 24 ottobre 2019

HeraLAB #3 2019 - Scegliere

16.15 - 17.15

Condivisione delle idee selezionate da Hera

17.15 - 18.30

Il Piano delle Iniziative Locali di HeraLAB Rimini - Considerazioni dei partecipanti del LAB e “sostieni la tua idea” - Votazione con il criterio della “Condivisione” - Risultati della valutazione, riflessioni sui progetti e prossimi passi

18.30 - 18.50

Le visite agli impianti e la destinazione del gettone di presenza

18.50 - 19.00

Chiusura dei lavori

All’HeraLAB di Rimini è ora di scegliere.
L’estate è definitivamente finita e con lei il periodo dedicato al riposo. Con il freddo torna anche il momento per un nuovo incontro del LAB di Rimini: è ora di tornare al lavoro!
Ci si è presi del tempo per #0 Ascoltare, poi per #1 Conoscere, e finalmente #2 Ideare. Ma tutto è servito ad un unico scopo: #3 Scegliere nuovi progetti su misura per la comunità locale.

 

Un compito difficile ma anche un’opportunità, che i partecipanti del LAB di Rimini non hanno voluto farsi scappare. Così si sono dati ancora una volta appuntamento con il Gruppo Hera in una delle sedi romagnole dell’azienda. Apre le danze il Gruppo Hera, che vuole dimostrare di avere fatto con cura i compiti per le vacanze. Le voci sono quelle di Michela Ronci Coordinatrice del Progetto HeraLAB, Roberto Fabbri, Area Manager Rimini, Pierpaolo Martinini, della Direzione Acqua e quelle di Fausto Pecci e Stefano Amaducci della Direzione Servizi Ambientali.

Loro raccontano al LAB nel dettaglio le riflessioni e i pareri dei professionisti della multiutility che hanno analizzato le proposte del LAB per i progetti da realizzare, emerse nell’ultimo incontro.

Quattro i criteri di valutazione: coerenza, fattibilità, trasferibilità e innovatività. Dall’applicazione di questi fattori, appunto, è emersa una valutazione alta, media o bassa per ogni iniziativa. Ma fare squadra significa essere trasparenti l’uno con l’altro: per questo i professionisti di Hera spiegano agli stakeholder i punteggi finali assegnati alle diverse iniziative.

Ne emerge, anche questa volta, un dibattito costruttivo e interessante. I portatori d’interesse dialogano con la multiutility e ragionano insieme sulle valutazioni. Si fa maggiore chiarezza e ci si avvicina così al momento decisivo.

La valutazione di Hera, infatti, è solo una delle tre parti del punteggio finale che porterà alla definizione dei progetti. La seconda componente, infatti, deriva dall’associazione delle iniziative proposte ai temi di maggiore rilevanza che gli stakeholder avevano scelto durante i precedenti incontri: primi fra tutti la sicurezza della risorsa idrica e la prevenzione nelle perdite. Argomenti su cui l’interesse dell’azienda e quello dei partecipanti al LAB trovano perfetta compatibilità e profonda volontà di agire.

Manca un ultimo tassello per la valutazione finale ed è qui che regna sovrano, ancora una volta, il parere dei rappresentanti della comunità locale. A loro infatti è richiesto, dopo avere ascoltato il parere dell’azienda, di valutare le iniziative proposte attraverso l’uso del criterio della condivisione: ciascun partecipante, appunto, posiziona i progetti proposti in ordine di preferenza.

Via al voto!

I giochi a questo punto sono fatti, ma per sapere cosa hanno decretato dovremo aspettare l’ultimo incontro. Ancora un po’ d’attesa per scoprire le nuove iniziative dedicate al territorio che Hera si impegnerà a portare avanti.

A questo punto è pomeriggio inoltrato ma al LAB viene richiesto un ultimo sforzo. Ne vale di certo la pena: bisogna scegliere a quale realtà attiva nel sociale destinare il gettone di presenza del LAB.

Ricordate? Facciamo un passo indietro. Come da regolamento, la partecipazione al LAB per gli stakeholder è a titolo gratuito. Hera ha comunque scelto di destinare per ciascun incontro e per ogni partecipante un gettone di presenza dell’ammontare di 150 euro. La somma totale costituisce un fondo che il LAB può scegliere, democraticamente, di destinare ogni anno a sostegno di iniziative e progetti di sostenibilità promossi da enti pubblici o no profit locali. Sono gli stessi stakeholder a proporli e a confrontarsi per individuarli. Anche in questo caso dimostrano di che pasta sono fatti. Attenti e consapevoli dei bisogni del territorio, fanno la loro scelta.

La curiosità sale ma ormai non c’è molto da attendere, ogni scelta e tutti i risultati del LAB di Rimini verranno svelate molto presto nell’incontro #4 Co-progettare.

Rimini - Incontro #4

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12

NOV

gio 12 novembre 2019

HeraLAB #4 2020 - Co - progettare

16.30 - 16.40

Apertura dei lavori

16.40 - 16.50

A che punto siamo

15.50 - 18.10

La condivisione dei progetti e la raccolta dei contributi del LAB

18.10 - 18.30

Il gettone di presenza. La parola alle ONLUS beneficiarie

18.30 - 18.45

Conclusione dei lavori e prossimi step

* L’incontro si svolgerà in videoconferenza

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